Who it is addressed to
cittadini
This site uses technical cookies and analytical cookies. To accept all cookies, click on 'Accept all cookies'. To continue browsing without enabling analytical cookies, click on the 'X' button or the 'Accept only technical cookies' button. You can manage your cookie preferences at any time by reopening the banner with the appropriate 'Cookie settings' button and saving them by clicking on the 'Confirm choices' button. To see the complete Cookie Policy, click More information
Back CELEBRAZIONE DI MATRIMONIO O UNIONE CIVILE
cittadini
La celebrazione del matrimonio o dell'unione civile è attività istituzionale garantita ai
cittadini così come previsto dal Codice Civile e dalla Legge n.76 del 20 maggio 2016 e dal
vigente Regolamento di Stato Civile (D.P.R. 03/11/2000, n.396 e con i decreti attuativi n.ri 5, 6
e 7 del 19 maggio 2017).
La richiesta di celebrazione del matrimonio o dell'unione civile va concordata con l'Ufficio
di Stato Civile all'attivazione delle pubblicazioni o nel caso in cui il matrimonio o l'unione civile avvenga su delega di altro comune, gli sposi o le parti delle costituende unioni civili dovranno depositare all'Ufficio di Stato Civile la seguente
documentazione:
- Atto di Delega del Comune di residenza;
- Fotocopia dei propri documenti d’identità;
- Fotocopia dei documenti d’identità dei due testimoni;
- Indicazione del regime patrimoniale
Si procederà alla compilazione di un’apposita domanda, sottoscritta da entrambi i nubendi o parti che dovrà contenere le loro generalità, la data, l’ora, il luogo prescelto e la certificazione attestante l’avvenuto pagamento (se dovuto).
I matrimoni e le unioni civili sono celebrati dal Sindaco.
Il Sindaco può delegare le funzioni di Ufficiale di Stato Civile al Vice Sindaco, agli
Assessori, ai Consiglieri Comunali, al Segretario Generale, ai dipendenti a tempo indeterminato
e ai cittadini italiani che abbiano i requisiti per l’elezione a Consigliere Comunale, come
previsto dall’art. 1-comma 3 - del D.P.R. 396/2000.
Il possesso dei requisiti di cui al punto precedente dovrà essere dichiarato dalla persona
celebrante mediante sottoscrizione di una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa ai
sensi dell’art.47 del D.P.R.445/2000 .
Una volta ricevuta la documentazione di cui ai precedenti punti il Sindaco, effettuate
le necessarie verifiche, dispone di delegare le funzioni di Stato Civile, per la celebrazione
dell’evento specifico, alla persona richiesta, la quale dovrà sottoscrivere per accettazione.
Qualora i nubendi o le parti costituende le unioni civili intendano far celebrare il loro
matrimonio o la loro unione civile a cittadino/a italiano/a, gli stessi dovranno presentare
domanda su apposita modulistica fornita dall’Ufficio di Stato Civile, indirizzata al Sindaco, con
anticipo di almeno 15 giorni.
L’Ufficiale di Stato Civile, nel celebrare il matrimonio o l'unione civile, deve indossare
la fascia tricolore come previsto dall’art.70 del D.P.R. 03/11/2000, n.396.
È fatto divieto all’Ufficiale di Stato Civile ostentare, sotto qualsiasi forma, simboli
politici e/o religiosi.
Il matrimonio o l'unione civile possono essere celebrati pubblicamente, alla presenza di
due testimoni maggiorenni, muniti di idoneo documento di identità in corso di validità, su
domanda degli interessati, nelle strutture, che per questa occasione assumono la denominazione
di “Casa Comunale”:
- Sala Giunta e Sala Consiliare di Palazzo Carafa (così come sono allestite e compatibilmente con le attività istituzionali dell’Amministrazione)
- Sala Ufficio Anagrafe (così com’è allestita);
- Siti privati con convenzione (Tenuta Melcarne)
Ai nubendi e alle parti delle unioni civili è consentito di arricchire con arredamenti e
addobbi (a propria cura e spese) il luogo prescelto per la celebrazione previo accordo scritto
con il Responsabile dell'Ufficio di Stato Civile.
Al termine della cerimonia è obbligo dei nubendi o delle parti delle unioni civili
provvedere tempestivamente a far risistemare la sala così come concessa, rimuovendo quanto
sia stato collocato per l’occasione.
Possono essere autorizzati anche dei brevi brindisi di auguri, all'interno della sala, che dovranno concludersi entro un'ora dall'orario
fissato per celebrazione, provvedendo alla pulizia finale ed al ripristino dello stato dei luoghi.
È vietato il lancio di riso, coriandoli, confetti o altro materiale all’interno ed all'esterno
delle sale utilizzate per la cerimonia.
Qualora venga trasgredita tale disposizione, salvo identificazione del diretto
responsabile, sarà addebitato al soggetto richiedente le spese per danni causati a cose o persone.
Nel caso si verifichino danneggiamenti alle strutture concesse per la celebrazione del
matrimonio o dell'unione civile, l’ammontare degli stessi, salvo identificazione del diretto
responsabile, sarà addebitato al soggetto richiedente..
A garanzia di quanto sopra stabilito i nubendi o le parti delle unioni civili dovranno
sottoscrivere una liberatoria in favore del Comune di Lecce con cui sollevano
l’Amministrazione Comunale da ogni responsabilità e si accollano direttamente le spese
causate per danni subiti dagli arredi e strutture di proprietà dell’Ente.
Nel caso i nubendi o le parti delle unioni civili, i testimoni o solo uno di essi siano cittadini
stranieri, devono dimostrare all’Ufficiale di Stato Civile, all’atto della richiesta della
pubblicazione, di comprendere la lingua italiana. Qualora dimostrassero di non intendere la
lingua italiana, dovranno avvalersi di un interprete così come previsto dall’art. 13 e 66 del
D.P.R. 396/2000, al reperimento del quale dovranno provvedere gli sposi stessi. L’interprete
individuato dovrà presentarsi all’Ufficiale di Stato Civile almeno 7 (sette) giorni prima della
celebrazione del matrimonio o dell'unione civile, munito di un documento in corso di validità,
per comunicare la propria disponibilità ad assumere l’incarico e sottoscrivere apposito verbale
di nomina comprensivo di giuramento.
I Nubendi presenteranno all'ufficiale dello stato civile i seguenti documenti:
Matrimonio o Unione civile tra nubendi o le parti, con registrazione nei registri degli atti di stato civile del Comune e in ANPR
Il servizio viene erogato entro un mese dalla richiesta in Comune e ha validità 180 giorni.
I matrimoni e le unioni civili sono, rispettivamente, celebrati e costituiti nei giorni e
negli orari di seguito specificati:
Presso la Sala consiliare dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00 ed il martedì e il giovedì dalle ore 16:00
alle ore 18:00;
il sabato dalle ore 09:00 alle ore 12:00 Pagando la somma di 50 euro e solo in casi eccezionali. Resta la possibilità di celebrare in orario da concordare presso i siti privati in convenzione;
Non si possono tassativamente celebrare matrimoni o unioni civili durante le seguenti
festività, ricorrenze civili e religiose:
la domenica (tranne che per le celebrazioni presso i siti privati in convenzione)
il 1° e il 6 gennaio;
la domenica di Pasqua e il lunedì dell’Angelo;
il 25 aprile;
il 1° maggio;
il 2 giugno;
il 15 agosto;
il 26 agosto (festa del Santo Patrono);
il 1° novembre;
l’8 dicembre;
il 25 e il 26 dicembre;
1. La celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili è inoltre sospesa il venerdì ed il
sabato antecedenti alle consultazioni elettorali, nonché il lunedì successivo.
La celebrazione dei matrimoni civili e delle unioni civili presso la Sala Giunta, la Sala
Consiliare di Palazzo Carafa e la Sala Ufficio Anagrafe (o altra sala o struttura offerta in
sostituzione, in caso di indisponibilità delle stesse per sopravvenuti impegni istituzionali) è
gratuita purché svolta durante gli orari e i giorni di servizio di cui al comma 1 lett.a) dell’art 14
del presente Regolamento.
La celebrazione dei matrimoni civili e delle unioni civili presso la Sala Consiliare o la Sala Ufficio Anagrafe prevede un pagamento di 50 euro da fare in comune stesso con bancomat o carte equivalenti. Le celebrazioni svolte di Domenica (solo in casi eccezionali) prevedono un pagamento di 100 Euro.
I matrimoni presso Tenuta Melcarne potranno essere celebrati, previa disponibilità dell'azienda nei seguenti giorni e con le seguenti tariffe (da pagare sempre in Comune con Bancomat):
- Dal lunedì al venerdì (09:00-12:00) 150 Euro
- Martedì e Giovedì (16:00 - 18:00) 150 Euro
- Lunedì, mercoledì, venerdì (16:00 - 19:00) 200 euro
- Sabato (09:00 - 12:00) 250 euro
Il servizio è disponibile in tutte le sedi dell'ufficio anagrafe
Last modified date
Comune di Surbo
Via Pisanelli, 23, 73010 Surbo ( Le )
Codice fiscale / P. IVA: 01862180757
Telefono: 0832 360800
Fax: 0832 360821
Email: comunesurbo@pec.it
PEC: comunesurbo@pec.it